Come imballare un pacco da spedire?

Come imballare un pacco da spedire in modo efficace?

Sommario

L’imballaggio corretto di un pacco che deve essere spedito, è una parte fondamentale di tutto l’iter che parte dalla richiesta di spedizione, fino alla lavorazione finale e la consegna al destinatario.

Sia per ciò che riguarda il mondo privato che quello aziendale, le regole per gli imballaggi rimangono identiche e il procedimento va seguito sempre con la massima cura possibile.
Partendo dal presupposto che se fossimo noi a dover ricevere una spedizione ci farebbe piacere avere tra le mani un involucro sano e ben tenuto, è facile comprendere come questa cosa sia indicativa della qualità del servizio e della cura verso di noi da parte di chi ha spedito la merce.

Potrebbe essere qualcosa che abbiamo comprato presso un e-commerce, una busta contenente dei documenti importanti o anche uno scatolone con delle provviste se si vive fuori casa lontani dalla famiglia. In ogni caso, un imballo integro, è indice di accortezza e presa di responsabilità per il tipo di servizio.

Imballare un pacco da spedire nel modo corretto

Imballare un pacco: Farlo nel modo corretto

Può sembrare tempo perso, ma rendersi bene conto del tipo di contenuto che dovrà essere inviato e del tipo di spedizione/corriere che si sta per usare, è il primo step da dover intraprendere per scegliere l’involucro adatto, proprio dal punto di vista del materiale di cui è composto.

Non tutte le scatole possono essere adatte per le spedizioni e tra gli errori più comuni che vengono commessi, c’è quello di riciclarne qualcuna già usata in precendeza, pensando di risparmiare e accellerare i tempi delle pratiche.

Il problema in certi casi è dato dal fatto che:

  • L’imballo poteva essere consono per la spedizione precedente ma non per quella attuale che magari ha un contenuto diverso;
  • Potrebbe già aver perso parte della propria robustezza, poiché avendo già viaggiato, probabilmente ha preso botte o scossoni vari;
  • Potrebbe non essere mai stato adatto fin dall’inizio e siamo stati semplicemente fortunati nell’utilizzarlo;
  • Potrebbe essere brutto, logoro, riportare scritte o marchi che non identificano affatto il contenuto.

Per scegliere bene come imballare un pacco da spedire, si deve necessariamente partire dalla qualità del materiale. Nella maggior parte dei casi, se non stiamo ad esempio spedendo dei liquidi particolari per cui viene richiesto un involucro specifico, passiamo sempre per il cartone. Attenzione però, perché ne esistono di varie tipologie e quello più adatto (e più costoso) è senza dubbio il cartone ondulato, che possiamo selezionare anche per resistenza, scegliendo tra l’altezza e lo spessore delle accostate onde che lo compongono.

Facilmente intuibile anche dai non addetti ai lavori è il fatto che un cartone a doppia o tripla onda, sia più resistente di uno a onda singola, ma per essere sicuri di fare una scelta adeguata prima di rischiare di spedire qualcosa che può rovinarsi anzitempo, è possibile sempre interfacciarsi con lo spedizioniere di fiducia per avere informazioni più pertinenti.

Scelto il tipo di materiale, infine, dobbiamo capire come inserire correttamente la merce nell’imballo, andando a riempire gli spazi vuoti. Quindi innanzitutto vanno prese con molta accortezza le misure finali complessive di quello che andrà spedito per poi scegliere una scatola adatta, tenendo a mente che si possono riempire gli spazi “in avanzo” con del materiale protettivo, come le chips di polistirolo o il pluriball.

Questo per impedire non solo che il contenuto venga sballottato durante il trasporto o che più oggetti possano sfregarsi tra loro provocando rotture o danni imprevisti, ma anche per offrire un cuscinetto di protezione ulteriore che possa attutire i colpi in modo più efficace. Questo accorgimento è particolarmente importante quando si spediscono oggetti fragili.

Imballare un pacco da spedire: Come chiudere bene la scatola

Imballare un pacco da spedire: Chiudere adeguatamente la scatola

Avendo scelto un involucro adatto e sistemata la merce nel modo migliore, non è certo il caso di stare a lesinare sulla chiusura finale.

La parete della scatola destinata proprio all’apertura, è di norma quella più debole. Relativamente al tipo di pacco poi, possono essere anche due i lati di cui prendersi cura in modo particolare (superiore e inferiore). Come? Usando ad esempio un nastro da imballaggio anzi di uno scotch rimediato, e usandone un quantitativo suffciente a fare più di qualche giro intorno a tutto lo scatolone.

Durante il trasporto, le pareti che di base non sono “intere” ma sono composte da più “ali” sono quelle più fragili, e la merce sbattuta da scossoni, buche o altro, può andare a premere su queste rompendo la via, fuoriuscendo e provocando danni, a volte anche a pacchi che non sono i nostri.

Per pacchi piuttosto pesanti inoltre, può essere addirittura utile passare dei giri di nastro attorno ai profili superiore e inferiore della scatola, per irrobustire anche gli angoli.
Tutta questa procedura, viene senza dubbio aiutata da una perfetta sistemazione della merce all’interno, stando attenti che la scatola si chiuda in modo normale, senza avere sporgenze dovute a forzature del contenuto, che andrebbero solo a destabilizzare la robustezza del collo, sottoposto alla pressione di altre scatole durante il trasporto.

Controllare tutte le etichette per imballare un pacco da spedire nel modo corretto

Imballare un pacco richiede anche una buona etichettatura

Non è solo un modo civile di fare le cose, ma aiuta il corriere a non commettere errori nella consegna, velocizza i tempi di disbrigo delle pratiche e ad esempio, nel caso di spedizioni all’estero, evita scomodi blocchi alla dogana, se le informazioni sono poco chiare.

Sull’etichetta, non smetteremo mai di dirlo, le informazioni principali riguardano il destinatario, il mittente e la classe della merce.
Oggettivamente, potremmo anche dire che tutte queste informazioni sono presenti sulla lettera di vettura che deve essere incollata sul pacco stesso, ma può essere in ogni caso utile indicare in modo autonomo e con la giusta precisione almeno il mittente e il destinatario, perché un adesivo attaccato sul cartone, può rovinarsi, staccarsi, rimanere poco leggibile se viene graffiato o sfrega su altri colli imballati in modo non corretto, quindi un supporto ulteriore per chi deve in ogni caso portare a termine la consegna, può essere gradito.

In commercio, è possibile trovare anche cartoni con pronte le zone dove inserire questi dati. Di norma, per facilitare i corrieri nella consegna, il destinatario è il nominativo che va letto per primo, e di consuetudine si inserisce nello spazio in alto a sinistra del collo, mentre il mittente, che ai fini pratici della consegna ha meno peso, va esattamente al lato opposto, in basso a destra.

Per chiudere in bellezza la parte dell’imballaggio, dovremmo anche parlare di come applicare sulle scatole (o scegliere scatole già pronte) delle simbologie utili a identificare meglio il carico, anche senza passare strettamente dalla lettera di vettura. Sono icone facili da memorizzare e riconoscere, specialmente per gli addetti del mestiere che movimentano centinaia o migliaia di pacchi al giorno, e possiamo elencarne alcune anche noi:

Fragile: Un bicchiere incrinato, che indica che il materiale che contiene è molto delicato e soggetto a rotture o danni, quindi implicitamente sta a segnalare di maneggiare il tutto con estrema cura. Non è identificativo proprio del vetro.

Non impilare: Troviamo nel simbolo due scatole messe una sull’altra, sotto nera e sopra bianca contrassegnata da una croce. Questi pacchi non possono essere messi uno sull’altro.

Conservare congelato: Un bel pinguino. La maggior parte di queste merci sono destinate a carichi particolari e spesso sono merci alimentari.

Sensibile all’umidità: Ombrello aperto. L’indicazione implicita è quella di mantenere il pacco in un luogo asciutto, per una corretta conservazione del carico.

Lato da mettere verso l’alto: Due frecce verticali affiancate, con una line orizzontale sotto le basi. Il pacco va disposto nella posizione indicata, con il lato che presenta l’iconografia verso l’alto.

Handly with care, ossia maneggiare con cura: Anche questa icona identifica della merce delicata, ed è rappresentata da due mani rivolte verso l’alto che quasi “proteggono” una scatola, al centro delle stesse.

Riciclabile: Le tre frecce che sembrano quasi ruotare una di seguito all’altra, e che insieme formano una sorta cerchio. Il materiale nel pacco, può essere riciclato.

Vietato usare ganci: Un gancio barrato che indica il divieto di utilizzo di ganci negli spostamenti delle merci.
Tenere lontano dal sole: Un sole, semplicemente, per indicare di non lasciare a lungo la scatola alla luce solare diretta.

Merce infiammabile: Un triangolo con una fiamma centrale

Merce inquinante per le acque: Un rombo con un pesce fuori dall’acqua.

Verifica finale delle dimensioni di un pacco prima di partire con la spedizione

Abbiamo già parlato in questo articolo delle dimensioni esatte e del calcolo del peso volumetrico di un collo, ma è bene ricordare che certi parametri vanno sempre verificati prima di avviare il tutto, perché la nostra merce può non solo essere bloccata per eccedenza del carico previsto per una particolare tipologia di spedizione, ma potrebbe essere addirittura variata di classe e spedita come carico ingombrante, o spedizione dedicata, con dei rincari anche piuttosto salati rispetto al prezzo preventivato. Tieni a mente per concludere, che se vuoi la sicurezza di non trovare sorprese una volta scelte tutte le opzioni di spedizione, puoi scaricare i nostri listini, comparare i costi con gli altri servizi e contattarci per ogni evenienza. Buon imballaggio!